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Il Distretto del Commercio di Mirano 2.0

Da progetto pilota alla partnership con le associazioni

Da progetto pilota a conferma strategica per la città. Il distretto del commercio di Mirano, denominato “Mirano: Cultura, Shopping ed Enogastronomia” riparte da quanto realizzato dal 2015 ad oggi, dopo la conferma per altri tre anni dalla Regione Veneto, anche se molte iniziative, realizzate grazie ai finanziamenti del progetto, non si sono di fatto mai fermate.

Nonostante la continuità garantita dall’approvazione del nuovo bando, il distretto di Mirano 2015-2017 è uno dei primi in Veneto ad aver chiuso ogni formalità, compresa la partita economica: pagati tutti i fornitori, liquidati i soggetti che hanno prestato la loro opera, chiusa ogni rendicontazione.

IL DISTRETTO 2015-17. Nel triennio trascorso sono stati effettuati dal Comune di Mirano investimenti per 382.000 euro, di cui circa la metà finanziati attraverso il Distretto del commercio. In particolare, sono stati realizzati un chiosco informativo e un’illuminazione integrativa in Piazza Martiri, una nuova pavimentazione per l’accesso alla Corte di Villa Errera, una vetrata-portico per ricavare un nuovo ambiente all’interno della Corte (impianti compresi), percorsi pedonali di collegamento al parcheggio di via Colombo. Sul piano della sicurezza è stata realizzata la rotatoria di Zianigo che ha sostituito l’incrocio tra via Scortegara e via Varotara, tra la chiesa parrocchiale e Piazza Tiepolo, rendendo più sicura l’area. È in fase di avvio anche l’installazione di videocamere di sicurezza nell’area centrale del distretto (Piazza Martiri e via Barche) e in corrispondenza delle isole ecologiche, per prevenire criminalità e comportamenti impropri. Inoltre, sono stati realizzati interventi per la realizzazione di una nuova cartellonistica stradale e segnaletica e di un nuovo tratto di ciclabile in via Cavin di Sala. A questo si aggiunge la ristrutturazione del patrimonio edilizio (facciate dei negozi) del distretto, effettuata da alcuni commercianti che hanno beneficiato del contributo regionale.

Per quanto riguarda l’aspetto formativo e promozionale, sono stati realizzati interventi formativi con i commercianti e azioni di promozione del distretto, anche attraverso siti internet (primo tra tutti ViviMirano, oggi confluito nel nuovo sito di tutti i comuni “Portale del Miranese”) e social network, un video promozionale sulla città per mostrare le bellezze e le potenzialità economiche del distretto e un logo che contraddistingue il distretto di Mirano e tutte le iniziative correlate.

Nell’ambito del distretto è stato riorganizzato e potenziato il tradizionale Mercatino dell’antiquariato e del collezionismo, mentre il gruppo di commercianti collegati alla Confcommercio del Miranese ha incrementato e consolidato le occasioni di visibilità e intrattenimento sul territorio, realizzando eventi di richiamo come la Notte Bianca, il Natale (compreso l’apprezzatissimo “Giardino delle Feste in piazza” e le luminarie), “A piedi in centro”, il Black Friday e la prima iniziativa in città di baby-sitting gratuito a servizio dei genitori che vogliono dedicare qualche ora allo shopping in libertà.

Non di meno la continuità del distretto del commercio di Mirano si inserisce nella nuova OGD, l’Organizzazione di gestione della destinazione del Miranese e della Riviera del Brenta, organismo di recente costituzione per la gestione delle destinazioni turistiche locali, funzione ereditata dalle vecchie Apt per occuparsi di informazione, accoglienza turistica, promozione e commercializzazione dell’offerta turistica nel territorio.

CHECK UP DEL COMMERCIO. Il lavoro svolto nell’ultimo triennio è stato frutto di un’approfondita analisi propedeutica volta in particolare a studiare la domanda e l’offerta commerciale di Mirano, passaggio fondamentale per predisporre un piano di marketing operativo efficace. L’analisi si è svolta a partire da questionari somministrati per conoscere punti di forza e di debolezza del distretto commerciale, ponendo l’attenzione sui punti di vista dei cittadini miranesi, dei visitatori (turisti), dei commercianti che operano del distretto e di esperti che hanno visitato tutti i punti vendita presenti nel distretto, per valutare con occhio professionale l’offerta, l’immagine e la struttura dei negozi.

IL DISTRETTO 2.0. Comune e Confcommercio puntano ora a qualificare il distretto del commercio così avviato e l’obiettivo dei prossimi anni sarà quello di tessere una rete con le associazioni del territorio: Pro loco, circolo Noi, Associazione Volare, Cia e Coldiretti solo per citarne alcune. Si tratta di realtà che già operano a Mirano nel campo dell’organizzazione di manifestazioni ed eventi (Mirano Summer Festival, Festa del radicchio, Carnevale, Fiori a Mirano, Fiera de l’oca, Festa dell’agricoltura, eccetera). Per la prima volta dunque Confcommercio stringe la mano ad altre realtà organizzatrici di eventi, allo scopo di coordinare ma soprattutto unificare sotto una stessa immagine promozionale il territorio, a partire dalle manifestazioni che attraggono a Mirano visitatori anche da fuori città. L’obiettivo è comune: promuovere il territorio, le sue tradizioni, il commercio e il turismo come motore dell’economia della città. Il punto è stato fatto nei giorni scorsi in una riunione tra i rappresentanti dell’associazione di categoria, il manager del distretto Tiziano Minuzzo, i rappresentanti di Comune e realtà associative del territorio.

Soddisfatto il presidente di Confcommercio del Miranese Ennio Gallo: «I progetti presentati dalla nostra associazione – spiega – sono stati tutti approvati dalla Regione Veneto e per Mirano abbiamo avuto la conferma del bando in continuità con quanto fatto negli anni scorsi con il nostro manager Tiziano Minuzzo, a riprova del buon lavoro fatto finora. Siamo capofila su iniziative di questo tipo, volte a promuovere il commercio e il turismo delle nostre città come motore della vita e della vivibilità dei nostri centri storici».

Per l’assessore alle Attività produttive e commerciali del Comune di Mirano, Cristian Zara: «I Distretti del commercio sono un innovativo modo di operare sul territorio, in quanto la caratteristica principale che li rende vincenti è la forte e sinergica collaborazione tra pubblico e privato, nelle scelte strategiche volte a migliorare la qualità di un territorio. Attraverso il quotidiano confronto con amministratori, dirigenti comunali, commercianti, immobiliaristi e la partecipazione a tavoli di programmazione e di sviluppo urbano del territorio, la nostra volontà è quella di rendere operativo il Distretto del commercio di Mirano, ponendo l’attenzione ed influenza sopratutto nei seguenti campi: riqualificazione urbana, accessibilità e mobilità, gestione di servizi in comune, sicurezza. Attraverso una “regia unitaria” composta da rappresentanti delle associazioni di categoria nel settore del commercio e dell’artigianato e del Comune di Mirano e attraverso il coordinamento di un manager, vogliamo siano intraprese delle azioni strategiche, sinergiche e condivise, con l’obiettivo di sviluppare e accrescere l’attrattività, la fruibilità, la visibilità, il commercio e la qualità della vita del nostro centro “distretto”».

A.C.M.

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