Il vero motivo per cui risparmiate
Avete pensato al vero motivo per cui risparmiate? Questo articolo prende spunto da una cifra difficile anche da scrivere per esteso: 4.287 miliardi di Euro (dati Banca d’Italia). Questa è la ricchezza finanziaria posseduta dalle famiglie italiane e di questi, il dato più sconcertante è un altro: 1.371 miliardi. Tanti infatti sono i risparmi degli Italiani detenuti in liquidità sui conti correnti.
Ma perché tanti risparmi abbandonati a prendere polvere sui conti?
Possiamo dire che la paura e l’incertezza siano i due motivi principali di questo dato così importante. Quando non si sa cosa fare o si ha paura del “non si sa mai nella vita” si preferisce il conto corrente, pensando che sia l’unico strumento per avere i risparmi più a portata di mano. Proprio questa sensazione di paura e incertezza sull’economia, sulla politica ecc…, ci porta a mettere i soldi “sotto il materasso”, in modo da sentirli più vicini a noi e darci l’idea di avere tutto “sotto controllo”.
La liquidità
Tenere i risparmi in liquidità significa anche esporli a delle intemperie. Una di queste è un fenomeno costante nel tempo, seppur in misura variabile, che tende a logorare il capitale “in silenzio”: l’inflazione. Definita per semplicità come perdita del potere d’acquisto nel tempo, equivale a dire che un euro oggi non vale come un euro domani. Nella zona Euro l’inflazione media è circa il 2% all’anno, questo significa che tenere i soldi fermi su un conto corrente, che ad oggi non paga interessi e magari ha anche dei costi, erode il capitale in modo inesorabile. Immaginiamo per comodità di disporre di 10.000€. Quale sarà il loro controvalore tra 10 anni se li parcheggiamo in un conto corrente? 8.337 € dai quali dovranno essere sottratti costi e spese.
La soluzione
Qual è la soluzione quindi? Razionalizzare la liquidità, dare ai soldi un nome e un cognome e pianificare le proprie finanze in modo corretto nel tempo secondo uno schema di questo tipo:
Attraverso questo schema infatti, sarà più semplice gestire la liquidità, le proprie emozioni/timori sul proprio futuro e soprattutto otterrete tre benefici:
- beneficio economico: i risparmi modo sono davvero protetti e soprattutto non vengono erosi nel medio lungo periodo;
- beneficio psicologico: razionalizzare i risparmi permette di affidare anche timori e preoccupazioni ad un professionista. Questo vi permette di dedicarvi con più serenità a quella che è la vostra vita e i vostri piaceri quotidiani dando meno penso a quei “bombardamenti” mediati quotidiani;
- beneficio di controllo: avere il controllo sul proprio denaro è possibile anche senza “materasso”, sapendo sempre dove e come sono distribuiti i vostri risparmi e sentirli comunque “vicini”.
Il NON sapere
A volte le cose che NON sappiamo sono più importanti di quelle che sappiamo e basta a volte poco per dare maggiore protezione ai nostri risparmi. Nei prossimi articoli tratteremo ogni piano della piramide e vi darò alcuni suggerimenti su come proteggere i vostri risparmi. Per le vostre domande e approfondimenti sono sempre a disposizione.
Dott. Marco Mattei – Consulente Finanziario – Pianificatore Patrimoniale