Veneto

Ciclabile in via Dante. La Lega attacca

Il progetto di realizzare una seconda ciclabile in via Dante Nord sta mettendo tutti contro tutti. Lega contro amministrazione, residenti contro residenti. C’è chi sostiene che una seconda ciclabile garantirà una maggiore sicurezza su una strada attraversata da numerose macchine, e c’è invece chi protesta perché la ciclabile sottrarrà i parcheggi presenti lungo la via.

Un anno fa, era partita una raccolta firme per chiedere all’amministrazione la realizzazione della seconda pista. Troppo pericolosa la strada, con gli utenti in bici costretti a prestare attenzione per non rischiare di essere investiti. In via Dante Nord esiste già una ciclabile, ma è monodirezionale, chi vuole percorrere la via nell’altro senso di marcia, quello delle auto, è infatti costretto a transitare sulla careggiata, con tutti i rischi del caso. Ecco allora la raccolta firme di un anno fa per chiedere una seconda ciclabile.

Ora il progetto sembra pronto per partire, e subito è partita un’altra raccolta firme, promossa da alcuni commercianti, per chiedere il blocco dell’opera: la seconda ciclabile toglierebbe numerosi parcheggi fondamentali per il lavoro delle attività. Non solo, quei parcheggi sono infatti utilizzati anche dai residenti.

Insomma, è polemica. E sulla questione è intervenuto anche il Capogruppo della Lega Andrea Tomaello che ha organizzato per sabato alle 11, presso il bar Evelyn in via Dante 6, un incontro per discutere della faccenda e degli altri problemi che riguardano la viabilità di Mirano.

«È un incontro aperto a tutti per sollecitare il Comune a rivedere le sue idee su via Dante Nord –ha dichiarato Tomaello- Sarà poi il momento per consegnare simbolicamente le più di 150 firme del quartiere contro la costruzione della seconda pista ciclabile. Vogliamo tenere alta l’attenzione e svegliare questa amministrazione su alcuni temi, come viabilità e traffico, che per ora sembrano essere assenti dai loro programmi. Chiediamo a tutti i cittadini di partecipare, anche a quelli delle frazioni per portare le loro lamentele e problematiche in merito a traffico e viabilità. Coinvolgerò personalmente tutta l’opposizioner, credo sia giunto il momento assieme anche ai molti cittadini di far sentire la nostra sofferenza e la nostra ormai poca pazienza verso un’amministrazione assente e molto confusa.»

M.B

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