Veneto

Tragedia di Mestre, l’autista era sano

Arrivano i primi risultati dell’autopsia sul corpo Alberto Rizzotto, l’autista del bus precipitato dal cavalcavia a Mestre. Secondo le primissime analisi, i dati sono quindi parziali e occorre, per avere un quadro definitivo, attendere tutti i successivi riscontri, sarebbero da escludere chiare evidenze di un malore occorso all’uomo mentre era alla guida.

L’esame

L’esame, in particolare, non avrebbe individuato problemi di qualche natura al cuore. La Procura di Venezia ha incaricato di eseguire gli esami autoptici ai medici legali Guido Viel e Roberto Rondolini, dell’istituto di Padova.Sono in programma ulteriori accertamenti, uno dei quali, importante al fine della relazione finale, è in agenda la prossima settimana.

La pista del guasto al bus

Ora le indagini si concentrano sulla pista del guasto all’autobus, che inizialmente aveva preso poco credito in quanto si tratta di un nuovissimo Yutong E-12, con propulsione totalmente elettrica, entrato nella flotta della linea appena un anno fa. E anche quella strisciata sul guardrail potrebbe essere interpretata diversamente: non più una conseguenza di un problema, ma un atto volontario del conducente per tentare di rallentare un mezzo di cui non aveva più nessun controllo.

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