Economia e Politica

Abuso alcolici, Zanoni (PD): “Perché la Giunta finanzia manifestazioni che fanno pubblicità a prodotti enologici?”

Abuso alcolici, interrogazione consigliere regionale PD: “Perché, in contrasto con l’Unione Europea e contravvenendo ad un accordo con il ministero della Salute, la Giunta tollera e finanzia manifestazioni sportive che fanno pubblicità diretta ed indiretta a prodotti enologici?”
“Dalla ‘Prosecco Marathon’, che si snoda tra più di 20 cantine dislocate sulle colline, alla ‘Prosecco cycling’, gara ciclistica che premia i partecipanti con una bottiglia di Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, fino alla ‘Moto Prosecco’, descritta come occasione di ‘svago per affogare pensieri e stress della vita quotidiana’, è un pullulare di eventi a carattere sportivo che pubblicizzano questo prodotto enologico. Non solo la Giunta ne tollera il binomio ma addirittura lo sostiene, in alcuni casi finanziando queste manifestazioni”.

A sollevare la questione con una interrogazione è il consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni.

“Eppure – prosegue – la Carta Europea sull’Alcol, sottoscritta dagli Stati membri dell’UE nel 1995 prevede di ‘sviluppare controlli rigorosi, riconoscendo i limiti o i divieti esistenti in alcuni Paesi sulle norme di pubblicità diretta ed indiretta delle bevande alcoliche e garantire che nessuna forma di pubblicità sia specificamente rivolta ai giovani, ad esempio correlando alcol e sport’. E ancora: nello scorso dicembre (delibera n. 1605) la Giunta Zaia ha approvato l’accordo di collaborazione con il Ministero della Salute per la realizzazione del progetto ‘Contrasto al binge drinking (bere cioè molto alcol in una sola occasione): interventi a favore dei giovani vulnerabili’. Ebbene, si legge che ‘nel Veneto gli effetti distruttivi sono potenziati da una cultura che tollera e favorisce il consumo di alcol anche tra i giovanissimi’. Non solo: la stessa Giunta, approvando il Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020-2025, mette nero su bianco che ‘il 14% degli adulti può essere classificabile come bevitore binge, circa 477.000 persone. Tra gli adolescenti hanno sperimentato il binge il 6,4% degli undicenni, il 13,2% dei tredicenni e il 45,3% dei quindicenni’. Dunque, perché, in palese contraddizione con tutti questi indicatori, accordi ed allarmi, il governo regionale è alleato di queste manifestazioni sportive?”.

Zanoni quindi ricorda altri dati sulle dipendenze: “lo scorso anno il Ministero della Salute ha pubblicato un Libro Bianco che analizza i dati epidemiologici su scala internazionale e nazionale diffusi dall’OMS. Si evidenzia come, nei Paesi dell’Unione Europea, il 5,5% di tutti i decessi sono stati causati dall’alcol, determinando patologie oncologiche, cirrosi epatica, malattie cardiovascolari, incidenti stradali, atti di autolesionismo e violenza interpersonale. Le Regioni d’Italia con la maggior criticità, sia in termini di tipologia di bevande alcoliche consumate che di comportamenti dannosi per la salute sono quelle nord orientali. Altrettanto recente è la Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oltre mezzo milione di studenti (21%), nel corso del 2021 ha consumato bevande alcoliche fino al punto di barcollare, non riuscire a parlare correttamente, vomitare o dimenticare l’accaduto e per circa 15mila ragazzi è stato un comportamento frequente. Per la prima volta si osservano prevalenze superiori tra le studentesse rispetto ai ragazzi. E tra i dati emerge come gli incidenti correlati alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti passano in 20 anni da 0,1 ogni 100 incidenti stradali del 2001 a 1,4 mentre quelli legati alla guida in stato di ebbrezza, passano da 1,2 a 4,4”.

In conclusione Zanoni annota: “È perfettamente inutile che Zaia, in nome della sicurezza stradale, con una mano tagli il nastro di una rotatoria lungo la Treviso Mare se poi, con l’altra, sgancia soldi e aiuti ad eventi che invitano a consumare alcol. Favorendo una cultura, anche tra i giovanissimi, dove un alcolico come il Prosecco viene considerato alla stregua della gassosa, con conseguenze e danni pesantissimi”.
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