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Sicurezza. Lega Nord all’attacco ma la Sindaca respinge

Mirano – La Lega Nord annuncia battaglia sulla sicurezza e chiede un’immediata discussione nel prossimo consiglio. “L’ondata di furti nelle case dei miranesi non sembra arrestarsi, anzi, a dispetto di quanto va dicendo il Sindaco Pavanello, Mirano sta diventando una meta sempre più frequentata dai ladri.. Non più solo di notte, ormai i furti avvengono anche nel pomeriggio e nelle ore di cena. Le zone più colpite sono naturalmente le frazioni e soprattutto le vie più buie e meno frequentate. Anche la centralissima via Gramsci è ormai diventata sensibile alle intrusioni in appartamento. Abbiamo invitato per stasera a Campocroce la Sindaca per un incontro organizzato da un comitato presso la sala del campo sportivo, ma ha rifiutato”. Fa sapere Matteo Cappelletto.

Gli fa eco Andrea Tomaello. “Fino a qualche anno fa la sicurezza a Mirano non era un problema molto sentito, ora le cose sono cambiate in negativo e se questa amministrazione non intende intervenire si rischia che la situazione sfugga di mano; le frazioni, zone più sensibili di Mirano, sono colpite ormai settimanalmente, ma anche alcune zone centrali come il quartiere Moro o di via Gramsci soffrono di questo problema. Solleciteremo al prossimo Consiglio Comunale un intervento urgente del Sindaco (che è anche assessore alla sicurezza) interpellando quali siano le sue intenzioni e portando le nostre proposte facendo voce critica nei confronti della sua amministrazione che ormai da 6 anni è come sempre immobile di fronte ai problemi”. Ecco alcune delle proposte: armare (che per la legge può intendersi anche manganello) la Polizia municipale in maniera che possa svolgere il turno notturno, predisporre nuovi tavoli di confronto cittadini-amministrazione-forze dell’ordine con anche il riconoscimento e il supporto ai comitati volontari di controllo del territorio, attuare la video sorveglianza negli ingressi della città come già era stato programmato di fare nella amministrazione Cappelletto e pensare un sistema di luci LED per le zone più buie.

“E’ bene poi che i cittadini sappiano che il Sindaco Pavanello continua a promuovere e promettere l’ampliamento e ristrutturazione della caserma dei Carabinieri, ma nei fatti si deve ancora muovere presentando i progetti nelle sedi opportune. La Regione aveva messo a disposizione anche dei finanziamenti, ma la Pavanello ancora una volta non ne ha approfittato rimanendo come sempre immobile”. Concludono i due rappresentanti della Lega.

Pronta, però, la replica della Sindaca. “Cavalcare per i propri scopi politici il disagio delle persone che hanno subito furti in casa mi sembra alquanto squallido. A dimostrare che la Lega strumentalizza il tema sicurezza sulle spalle dei cittadini basta un semplice dato: nel consiglio dello scorso 28 luglio i consiglieri Tomaello e Cappelletto hanno votato contro la variazione di bilancio per lo stanziamento dei 200.000 euro per i lavori di ampliamento della caserma dei carabinieri. È questo l’impegno della Lega per la sicurezza? La nostra Amministrazione, invece, agisce in modo concreto. A maggio abbiamo preso l’impegno di spesa, a luglio, come detto, abbiamo stanziato i soldi, che verseremo alla prefettura, la quale si occuperà a sua volta di trasferirli al Provveditorato per le opere pubbliche, che gestisce gli interventi sulle caserme. Al momento la prefettura è in attesa dell’ok del ministro. Dopodiché, presumibilmente a fine mese, noi, Santa Maria di Sala e prefettura firmeremo la convenzione che sancirà il trasferimento dei fondi e il via ai lavori. Questo progetto dimostra pure che la nostra Amministrazione fa per la sicurezza anche di più di quanto le compete: i comuni non sono tenuti alle spese per edifici militari; grazie alla convenzione noi abbiamo reso possibile la cosa.
Non solo caserma. Gli sforzi per la sicurezza sono molteplici. A breve, con la pubblicazione delle linee di mandato, daremo il quadro completo. Senza contare il protocollo per la sicurezza firmato con prefettura e comune di Santa Maria di Sala (videosorveglianza, controllo del territorio). Armare i vigili non è la soluzione, lo sa bene anche la Lega. I tutori della legalità sono le forze dell’ordine, che hanno la nostra massima fiducia e il nostro massimo sostegno; spero anche quelli della Lega”. Poi la spiegazione sul perchè non si presenterà all’incontro. “Non andrò all’incontro di Campocroce Sicura perché sarò alla presentazione di un libro, impegno preso precedentemente. Va aggiunto che a me l’invito per l’incontro di Campocroce è arrivato da Maurizio Marchiori, lo stesso che in un post a me rivolto metteva teste mozzate dall’Isis. Non credo si possa definire un interlocutore accettabile per questi temi. Noi diamo grande attenzione all’impegno dei cittadini sulla sicurezza: infatti promuoviamo e sosteniamo da tempo i gruppi dell’associazione Controllo di Vicinato, sui quali i cittadini possono chiedere informazioni anche rivolgendosi in Comune”.

Gian Nicola Pittalis

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