cultura e spettacolo

Premio Cinema Veneto Leone di Vetro

Grande successo all’Avanspettacolo Theatre Restaurant di Venezia, per la terza edizione del premio Cinema Veneto Leone di Vetro e International Cinema Avanspettacolo Award. Premiati attori, registi, produttori e talenti del cinema che non intendono spezzare il legame profondo con la propria terra: il Veneto. E alla fine tutti d’accordo, gli addetti ai lavori, che dopo aver ricevuto il riconoscimento hanno voluto dire la loro sullo stato di salute del nostro cinema: “In Veneto non c’è una Film Commission – chiosa il produttore Francesco Bonsembiante – e non vengono a girare. Pensare che un milione di euro ne produce almeno dodici”.
Loro ce la stanno mettendo tutta, come l’attrice Eleonora Bolla che da Roma ha deciso di ritornare nella sua terra a Casier. Sulla stessa linea anche il regista Renzo Carbonera che dice: “Non c’è possibilità di girare in Veneto e allora si va in Trentino per la montagna e in Emilia Romagna per il mare,se la Regione facesse di più”. Il regista Marco Segato crede nella forza del territorio che ha ancora l’energia di raccontarsi ed è vivo. L’ideatore Matteo Tosi aggiunge: “Un Premio nato non solo con l’intento di valorizzare i talenti del nostro cinema, ma anche per creare momenti di condivisione, scambio, per fare squadra e far crescere la cinematografia veneta a livello nazionale e internazionale”.

Il premio istituito appunto dall’attore Matteo Tosi prodotto da Mauro Furlan, ha visto anche nella sua terza edizione, un parterre da sogno. Star della serata il veronese Fabio Testi che ha ricevuto l’International Cinema Avanspettacolo Award per il suo essere icona del cinema italiano riconosciuta in tutto il mondo: “Sono orgoglioso di questo riconoscimento che arriva dalla mia terra, davvero grazie”.

L’attore ha poi recitato una poesia di Pablo Neruda dedicandola a tutte le donne presenti. La serata ha visto premiati oltre a Fabio Testi, il giornalista di Rai Tre, Domenico Iannacone con la puntata Viva Venezia de I Dieci Comandamenti. Un riconoscimento speciale per aver saputo raccontare con sguardo personale e narrazione cinematografica, un luogo unico ma fragile come Venezia. Premio Cinema Veneto Leone di Vetro per la produzione a Francesco Bonsembiante per l’attività costante sul territorio, per l’attenzione ai talenti italiani e all’utilizzo del cinema come mezzo di denuncia sociale.

Il direttore della fotografia premiato è stato Giovanni Andreotta capace di dare valore al racconto attraverso la luce in modo personale. Leone di Vetro al regista Renzo Carbonera che con il film “Resina” ha saputo raccontare con un linguaggio immediato, l’identità di una minoranza etnica e linguistica. Premiato Marco Segato capace di un racconto sempre originale supportato da un’onestà culturale e narrativa anche ne “La Pelle dell’orso” pluripremiato film interpretato da Marco Paolini. Un premio al talento alla giovane attrice Eleonora Bolla dotata di una sensibilità rara che la rende una delle attrici più interessanti della sua generazione. Nel parterre anche il giovane attore Davide Strava, la segretaria di edizione Elisabetta Guidotto e il regista Giuseppe Ferlito autore tra le altre dello spot a favore della Croce Verde di Padova.

Daniela Loro

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