Economia e Politica

Salvini: “Stare con Draghi ci ha penalizzato”

“Stare al Governo con Draghi, il Pd e il M5S è stato faticoso e impegnativo, ci ha elettoralmente penalizzato”, dichiara Salvini in conferenza stampa. “Ma lo rifarei perché con l’Italia chiusa per Covid ho ritenuto giusto esserci. Ci è costato certo stare al Governo con Speranza, Di Maio, Lamorgese ma era giusto per l’Italia . Il segretario leghista ricorda: “Su richiesta di buona parte dei dirigenti” della Lega “siamo entrati al Governo Draghi, dicevano ‘Ci danno l’Autonomia’”. Ma assicura: “Non è un’autoassoluzione, mi faccio carico io delle cose giuste e degli errori, mi prendo io tutte le responsabilità, non faccio come quelli allenatori che dicono che è colpa della panchina, della pioggia o dell’arbitro”.

Salvini: “Altri mesi di governo Draghi avrebbero fatto male a tutti”

E rivendica la decisione di lasciare l’esecutivo: “Nel momento dell’uscita dal governo Draghi ho fatto di testa mia – spiega Salvini – perché altri nove mesi di Governo Draghi avrebbero fatto male all’Italia sicuramente, ma anche alla Lega. Se avessimo scelto di trascinare per altri cinque mesi un governo litigioso e inadempiente sarebbe stato un problema – sottolinea Salvini -. Ho anteposto, e l’ho fatto convintamente, il lavoro per il Paese, rispetto all’interesse per il partito. Fortuna che gli italiani poi abbiano potuto votare, non oso immaginare cosa sarebbe accaduto per altri nove mesi con un governo confuso e litigioso che si trascinava”. Per Salvini, “Fratelli d’Italia è stata brava a fare opposizione e se dove governiamo ha preso il doppio dei voti vuol dire che è stata brava a fare opposizione. Politicamente parlando – ribadisce – mi pare che sia stata premiata l’opposizione, FdI è stata brava a fare una forte opposizione”.

“Ieri incazzato, oggi carico a molla”

Salvini passa poi ad analizzare gli esiti del voto: “Se gli italiani hanno premiato questa volta altri e meno noi vuol dire che era giusto così, vuol dire che faremo le valutazioni su cosa poteva essere fatto meglio. Ma se ieri sono andato a letto incazzato, oggi mi sono alzato carico a molla: ho il doppio della grinta ed energia. Guardo il lato positivo”.

“Meglio il 9% con 100 parlmentari al governo che all’opposizione”

E per la Lega, spiega il segretario federale, il lato positivo è il seguente: “Abbiamo tutti i numeri regione per regione anche se non definitivi degli eletti. Puntiamo a quota 100 non solo in chiave pensionistica ma come eletti: potrebbero essere 100 tondi i parlamentari Lega al lavoro da domani, quindi il secondo gruppo del centrodestra e ce la giochiamo con il Pd come secondo gruppo in generale”. Quindi ecco la stoccata ai dem: “Lo dico a Letta: meglio avere il 9% con 100 parlamentari al Governo che il 18% ma con 100 parlamentari all’opposizione”, graffia Salvini.

“Maggioranza chiara, brava Meloni”

Il leader della Lega prosegue: “Oggi dopo tanti anni, abbiamo un Governo scelto dai cittadini con una maggioranza chiara sia alla Camera che al Senato. Conto che per cinque anni si tiri dritti senza cambiamenti e stravolgimenti ma mettendo al centro solo cose da fare”. Da Salvini arrivano parole al miele per gli alleati: “Non sono arrabbiato o invidioso, faccio i complimenti a Giorgia (Meloni, ndr): chapeau. E’ stata brava, lavoreremo a lungo insieme. Complimenti anche a Forza Italia e agli amici di Noi Moderati. Ogni voto è servito a dare una maggioranza assoluta dei voti al centrodestra sia alla Camera che al Senato”. Per questo, osserva Salvini, “conto che il centrodestra coinvolga tutti, anche Noi Moderati che non hannno raggiunto la soglia dell’1%. Questo vuol dire che quello zero virgola percento ci fa perdere parlamentari ma non vuol dire che non debbano essere coinvolti, tutti servono e abbiamo bisogno di tutti”

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