… esiste un mai più

“Era un abbraccio bagnato di lacrime. Era un mai più” – La foresta delle illusioni. Quante volte si è detto mai più? Quel definitivo mai più, che è negazione di cose e situazioni.
Poi, a distanza di tempo, ci si trova a dire che mai si sarebbe pensato di ritrovarsi in una determinata situazione, fare una determinata cosa, parlare nuovamente con una persona e a vivere una situazione già vissuta …
Il mai più è definitivo ed è legato a tutte quelle situazioni che possono essere definite luttuose. Quelle vicende della vita in cui un ramo si taglia o si spezza. A volte, sono circostanze che non dipendono dalla nostra volontà. Sono situazioni indotte, in cui siamo spettatori inermi e sbigottiti.
Sono quelle situazioni in cui non abbiamo margini di manovra o azione, non tanto per nostra volontà ma per un impedimento oggettivo.

Si chiudono porte e si buttano via chiavi
Il mai più prevede il vuoto davanti a sé e i ricordi alle spalle.
Il mai più obbliga a chiudere le porte e buttare via le chiavi.
Il mai più è un punto di non ritorno.
Per quanto si possa dichiararlo di fronte a situazioni della vita, rimane una fessura in quella porta che può ancora essere aperta.
Si possono ripresentare situazioni che fanno rivalutare le proprie posizioni e capire che il definitivo non vale per chi vive.
Il definitivo richiede la perdita assoluta di qualcuno o qualcosa. Tutto ciò che vive rimane nello spazio del possibile. Si può ritrovare negli infiniti mondi possibili, che noi non possiamo immaginare.
Affermare e negare
Ma per chi lo dice può implicare sofferenza, prima di sentire un senso di liberazione. È lasciare andare qualcosa. È prendere una posizione forte che nega a se stessi qualcosa o qualcuno e nega altro da sé.
Non sempre è una posizione di potere. Dà possibilità ma può essere dettato dall’esigenza di sottrarre se stessi da situazioni frustranti se non dolorose.
Il negare permette di affermare altro e, magari, è proprio di quell’affermazione attraverso la negazione ciò di cui abbiamo veramente bisogno.

di Alessandra Marconato, Direttore Responsabile di 78PAGINE.www.78srl.it/78pagine
