Economia e Politica

Covid: 67.152 nuovi casi, il virus rallenta ma ancora 334 decessi

Prosegue il calo del contagio in Italia: i nuovi casi sono 67.152 contro i 75.861 di ieri e soprattutto i 99.522 di venerdì scorso. I tamponi processati sono stati 663.786 (ieri 683.715) con un tasso di positività che passa al 10,1% (-1,0%).  

I decessi sono 334 (ieri 325)

Medics

Le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 150.555.  Per il quarto giorno consecutivo le ospedalizzazioni registrano un segno meno: le terapie intensive scendono di 57 unità (ieri -28) con 100 ingressi del giorno, e sono 1.265 totali mentre i ricoveri ordinari sono 530 in meno (ieri -578), 16.824 in tutto, secondo quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Intanto in base ai dati della Cabina di regia sull’andamento della situazione Covid, la regione Sicilia torna in zona gialla a partire da lunedì prossimo dopo due settimane trascorse in zona arancione, mentre il Molise passa da zona bianca a quella gialla. Anche per il Molise il cambio di colore scatta da lunedì 14 febbraio. A comunicarlo è stato il ministero della Salute.

Lombardia al primo posto

Anche oggi la regione con il maggior numero di casi è la Lombardia con 7.099 contagi, seguita da Lazio (+6.722), Campania (+6.592), Veneto (+6.223), Sicilia (+5.754) ed Emilia Romagna (+5.371). I dimessi guariti delle ultime 24 ore sono 129.293 (ieri 137.221) per un totale che sale a 10.089.429 (un italiano su sei ha avuto il Covid). Per questo gli attualmente positivi sono ancora in netto calo, 62.149 in meno (ieri -61.351) e scendono a 1.751.125. Di questi 1.733.036 pazienti sono in isolamento domiciliare.

Brusaferro

“Considerando l’andamento della pandemia la curva continua a decrescere”, ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e portavoce del Comitato tecnico scientifico (Cts) Silvio Brusaferro. “I dati nel periodo 4-10 febbraio mostrano un’incidenza pari a 962 casi, nell’arco di sette giorni, per 100mila abitanti “, ha spiegato. “Il dato si conferma come decrescita e anche in proiezione anche grazie ai valori che ci vengono rappresentati per l’Rt, sia quelli relativi ai pazienti con sintomi, sia quelli relativi ai pazienti ospedalizzati, che si mantengono sotto la soglia epidemica e questo indica che siamo in una fase di chiara decrescita”, ha detto Brusaferro, presentando i dati della cabina di regia sul monitoraggio del Covid nel suo report settimanale.

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