Il Mestre si vendica

L’antefatto
Rivi agisce da punta centrale supportato da Bradaschia e Zambon. Ora gli arancioneri sono terzi a soli 5 punti dalla vetta e la striscia positiva si allunga a 22 risultati utili consecutivi.
La cronaca del primo tempo
Il primo pericolo arriva all’8’ con un tiro di Caraccio che Keber para a terra sul palo destro. Il Mestre non appare brillante solito e lo stesso Caraccio al 13’ segna il gol del vantaggio dopo un servizio di D’Incà che serve l’attaccante che di prima tira con l’estremo difensore forse convinto del fuorigioco del trevigiano facendosi passare il pallone tra palo e gamba. Al 31’ il Mestre rischia il suicidio. Contrasto in area tra Agostini e Brentan dopo un triangolo con D’Incà; Agostini scivola sulla gamba destra. Per l’arbitro è rigore (generoso dalla nostra posizione) e giallo per Brentan Al 34’ sul dischetto va D’incà ma Keber si riscatta con una splendida parata e ribattendo anche il tiro di Caraccio deviando in angolo.
Purtroppo è solo il preludio al raddoppio che arriva al 40’ con una punizione di Caraccio che su punizione aggira la barriera, il pallone rimbalza davanti a Keber che viene beffato e il Vittorio si ritrova con il doppio vantaggio. C’è da dire che la punizione è stata trovata con furbizia da D’Incà che ha cercato il contatto con Severgnini che viene pure ammonito. Sulle ali dell’entusiasmo i vittoriesi provano anche a fare il terzo prima della fine del primo tempo mentre gli arancioneri sembrano imbambolati con Corteggiano completamente fuori dal gioco e Rivi mai servito a dovere. Nel momento migliore dei trevigiani il Mestre riesce ad accorciare. Contropiede veloce e palla a Bradaschia che serve in mezzo. Incomprensione tra Gava che sbaglia l’uscita e De Biasi, Rivi ci mette il piede e Zambon ribadisce in rete. Il primo tempo si chiude sul 2 a 1 per i padroni di casa.
Il secondo tempo
Al 2’ della ripresa Bradaschia serve Zambon che tira di prima ma Gava col piede ribatte. Al 5’ è il Mestre che usufruisce di un rigore. Palla di Bradaschia per Rivi che viene fermato da Slongo in maniera fallosa. Sul dischetto va Bradaschia che si fa bloccare il tiro da Gava. Comunque Il Mestre sembra entrato in campo con un altro piglio. Al 17’ Siega rimette i giochi in parità. Azione personale e tiro di potenza che va a infilarsi sotto l’incrocio dei pali alla destra di Gava, forse leggermente deviato da De Biasi. Al 24’ il Mestre ribalta la situazione. Cross veloce di Siega e Rivi con un perfetto secondo tempo schiaccia sul primo palo battendo Gava. Al 37’ Corteggiano chiude i conti ben servito da Bradaschia che di prima in diagonale batte per il poker Gava.
Il Post Partita
Ivan Galante analizza la gara. «Innanzitutto sono contento per l’esito finale. Era quello che volevamo, bravi ad ottenerlo. Entrando nei particolari, dico che abbiamo fatto il nostro ingresso in campo solo nella ripresa perchè nei primi 45′ non si è affatto visto il vero Mestre. La strada è ancora lunga. Questo campionato si risolverà solo nelle ultimissime battute. Non credo che una delle squadre sopra di noi molli anzitempo. Le abbiamo affrontate, sappiamo quali sono le loro qualità e, oltretutto, non possiamo permetterci il lusso di sottovalutare nemmeno le avversarie che ci stanno dietro».
G.N.P.