Ue, Conte (Lega): export veneto a rischio per Brennero, presentata interrogazione a Bruxelles perché’ tuteli nostre imprese
“In Europa devono valere la parità di condizioni e diritti, per tutti. L’inaccettabile situazione venutasi a creare per camionisti e lavoratori al Brennero, con danni per le imprese, deve essere risolta, e la stessa Ue riconosce la salvaguardia del mercato interno e del suo regolare funzionamento come pilastro fondante della risposta alla pandemia, specificando come le possibili restrizioni alla mobilità eventualmente decise dai governi debbano mostrare carattere ‘proporzionato e non-discriminatorio’: non è questo il caso delle limitazioni che vincolano il transito dei veicoli commerciali attraverso Austria e Germania, che si aggiungono alla preesistenti restrizioni alla circolazioni dei veicoli pesanti, già da noi della Lega fortemente contestate e oggetto di esame da parte dell’Ue.
Export
Ricordo che metà dell’export agroalimentare veneto passa dal Brennero. Per questo, ho co-firmato con i colleghi eurodeputati della Lega un’interrogazione alla Commissione europea perché si trovi una soluzione condivisa e rapida. Queste nuove restrizioni violano il carattere di proporzionalità definito dall’Ue e rischiano di aggravare le perdite economiche già registrate dalle aziende colpite dalle ordinanze territoriali. Stop alle penalizzazioni ai danni dei lavoratori e delle imprese italiane: serve che Bruxelles intervenga, per ripristinare il funzionamento del mercato interno”. Lo dice l’eurodeputata della Lega, Rosanna Conte, in merito all’interrogazione condivisa dalla delegazione della Lega sulla situazione al Brennero.