Economia e Politica

Sud, giusti i privilegi annunciati?

La politica sempre più spesso è fatta da annunci di iniziative economiche a favore di questo o quel territorio. Di questa o quella parte sociale. Tutte manovre per aumentare il consenso elettorale a discapito delle reali esigenze del Paese. Prima era stato Matteo Renzi, che ha promosso i famosi “80 euro”, poi il reddito di cittadinanza di Di Maio, ora è la volta del premier Conte che ha annunciato nuovi investimenti al sud. Tutte iniziative che sono orientate ad una nuova forma di assistenzialismo.

Il premier Giuseppe Conte

I privilegi per il Sud

Giuseppe Conte in conferenza stampa ha dichiarato: “Sicuramente il sud avrà una attenzione privilegiata. Con il ministro Provenzano stiamo lavorando addirittura ad una fiscalità di vantaggio per il meridione d’Italia. Abbiamo già una riforma che abbiamo introdotto e sarà destinataria di una misura ben più consistente rispetto al passato”.

È giusto che solo il Sud abbia questi privilegi?

Non vi sembra un’altra forma di assistenzialismo, con l’unico scopo di cercare consenso elettorale?

Primi risultati del nostro sondaggio

Il nostro sondaggio sta riscuotendo enorme successo sui social media con migliaia di voti e commenti. La votazione non è ancora chiusa, continuate a partecipare. Qui vi riportiamo alcuni commenti:

Mario: Non è assistenzialismo. l’Italia è un paese zoppo, cammina con una sola gamba. Se vogliamo correre dobbiamo rendere utilizzabile anche l’altra gamba. Certo occorre un piano serio e sotto il controllo diretto del governo. Prima di tutto le infrastrutture

Elga: A lui piace apparire in tv …cerca voti per un eventuale suo partito che farà più avanti

Luigino Gigi: Non ho nulla contro il Sud, ma, alla mia età che ha visto la Cassa per il Mezzogiorno, penso che sarebbe tempo per finire questa sceneggiata.
Ricordo che quando Alfa Romeo ( Fiat ) fece, a Pomigliano D’arco, una mega fabbrica, per quei tempi, con dodicimila assunzioni, ogni giorno almeno la metà erano in malattia.praticanente un enorme buco nell’acqua, pagato dai contribuenti italiani. Poi sui contribuenti ci sarebbero da fare molti distinguo, ma lascio ad altri la sentenza.

Gianpietro: Ma se la cassa del mezzogiorno corrisponde a metà del debito pubblico. Ma per piacere è solo una misura elettorale.

Ivano: In fin dei conti è un governo formato Da tutti loro, c’era da aspettarselo

Barbara: E poi vogliono un’italiana unita ma andate a ca….. noi del nord dobbiamo solo lavorare e pagare?

Dario: Separazione totale ! Unica soluzione…. w S. Marco

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2 Commenti

  1. Certo che è giusto: questo paese non si può rimettere in ordine, quindi tutto ciò che può accelerare l’arrivo del disastro è giusto e salutare, perché prima arriva il crollo totale e prima ci sarà una, se pur piccola, possibilità di risalita. Continuando ad applicare le “cure” che ben conosciamo da almeno 70 anni a questa parte, il destino è segnato, quindi prima arriva e meglio è. A proposito, non contate si di me, io ho lavorato dato lavoro e pagato uno sproposito di tasse per ormai 43 anni, e ne ho i coglioni pieni, se non s’era capito.

  2. Italia federale, nord indipendente.
    Il sud è solo corruzione e malaffare e assistenzialismo, camorra ndrangheta mafia la loro produzione.

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