Veneto

Salvini a Mestre

E’ arrivato stamattina all’Hotel ai Pini di Mestre, circondato dai suoi fedelissimi e da una marea di giornalisti avvisati all’ultimo momento. Il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato a tutto tondo della situazione in Italia e, approfondendo, su Venezia e Veneto.

La situazione in Italia

“Sulla scia di molti altri paesi europei – esordisce Salvini – puntiamo a togliere l’obbligo delle mascherine già nei prossimi giorni anticipando quanto era stato previsto. Contemporaneamente puntiamo alla riapertura di tutti i locali. Allora come Lega potremo dire di aver ottenuto il nostro obiettivo”. A chi gli chiede della situazione delle discoteche Salvini risponde sicuro: “Oggi si terrà un CTS per la riapertura delle discoteche che danno lavoro a migliaia di persone e affronteremo il problema della crocieristica e delle grandi navi. Stiamo lavorando per mediazione. In particolare dobbiamo tutelare Venezia ma ripensandone il turismo”.

Il Governo

“Ho un ottimo rapporto con Draghi con il quale stiamo lavorando per avere un rinvio delle cartelle esattoriali. Siamo al governo e ci rimaniamo finché l’Italia avrà bisogno di noi. Il binomio Lega Draghi è sinonimo di taglio delle tasse. Il problema sorge quando una certa parte della sinistra spinge invece sull’acceleratore non capendo che ora la situazione più importante è non gravare sugli italiani ma rimettere in moto l’economia”

Il Centro

“Penso di risentire presto Berlusconi. Su Brugnaro rispetto le idee di tutti perchè io sono per un centro destra che lavori insieme e di certo ne parleremo ma non obbligo nessuno. Il Centro destra che immagino io è inclusivo e aperto ma se si hanno gli stessi obiettivi da raggiungere. Senza troppi giri di parole. Ci saranno degli incontri e valuteremo. Al momento non posso dire altro”.

A Venezia

 “In Comune siamo alleati non silenti. Abbiamo portato avanti le nostre battaglie con assessori preparati e in prima linea e credo che i risultati siano sotto gli occhi di tutto. Adesso con loro affronteremo anche la questione delle Grandi Navi perchè Venezia vive e sfama oltre 5000 lavoratori con le navi ma con un equilibrio così precario le cose vanno affrontate con attenzione”. Inoltre un occhio di riguardo alla sicurezza. Jesolo in pole position, nel pieno della stagione estiva di un periodo di ripresa economica, e il sindaco Valerio Zoggia già in prima con vari appelli al governo per rafforzare gli apparati della sicurezza e gestire e gestire una stagione che si prepara ad accogliere centinaia di migliaia di turisti italiani ed esteri. Ai 12 nuovi agenti di polizia in arrivo in tutta la provincia se ne aggiungono altri 15, annunciati in diretta dal segretario della Lega in contatto, durante la conferenza a Mestre, con il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, che ha la delega alla polizia di Stato. “Ho chiesto personalmente di mandare più forze dell’ordine su tutto il litorale veneziano – afferma Salvini – per evitare un’estate complicata. L’obiettivo è quello di riaprire tutti i locali da ballo dal primo luglio e di non avere più l’obbligo delle mascherine per la stessa data”. I 15 agenti della polizia in arrivo a Venezia sono quelli del piano di reintegro ordinario. 

In Veneto

“Sulla questione Green pass ormai siamo quasi all’arrivo e ci adeguiamo alle direttive europee se poi dovrà essere usato anche in Italia non vedo dove sia il problema. In Veneto il mio amico Luca Zaia sta facendo un ottimo lavoro, anzi, ricordo che ci sono ancora due milioni di over 60 che non sono vaccinati. Consiglio loro di sbrigarsi. Non per mancanza di dosi ma per accelerare ancora di più la campagna vaccinale e liberarci definitivamente del Covid. Domani ci sarà una grande manifestazione a Roma per ringraziare i cittadini. Parleremo anche del problema immigrazione. Dobbiamo almeno limitare l’afflusso per non rovinare il grande lavoro fatto dal Governo Draghi. Poi qui in Veneto avremo molte battaglie da giocare per diversi comuni da oggi ai prossimi anni. La Lega che allarga e include non è detto debba per forza proporre un candidato con tessera di partito ma un candidato valido per i cittadini. Con Zaia ci sentiamo spesso per una maggior collaborazione tra regioni e comuni. Zaia ha fatto un ottimo lavoro sui vaccini e durante il covid diventando un esempio per tutti. Ora con lui dobbiamo lavorare sull’autonomia. E’ già importante che il presidente delle Regioni sia Fedriga del Friuli Venezia Giulia, regione autonoma (Salvini qui ha un lapsus. Il Friuli è regione a statuto speciale) ed è importante l’autonomia per il Veneto. Sono anche felice che alcuni ex M5S e alcuni del PD abbiano iniziato a capirne l’importanza. Vuol dire che avremo un dialogo aperto anche con la sinistra”.

Chi c’era e chi no

Presenti Vallotto, Tomaello in qualità di presidente della Lega per la provincia di Venezia e vicesindaco che ha ringraziato Sebastiano Costalonga per il gran lavoro svolto, l’assessore Tosi, l’Assessore Caner, l’On. Alex Bazzaro, Alberto Stefani coordinatore regionale, Giorgia Andreuzza.  Assenti Marcato, Ciambetti, Zaia (per un funerale), Lanzarin, Bottaccin e molti altri della giunta regionale e del consiglio regionale.

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