Economia e Politica

Primo tratto terza corsia in FVG

Aperto ufficialmente da ieri mattina il primo tratto della terza corsia dell’A4 in FVG quello compreso tra il nodo di Palmanova, all’intersezione con la A23 Udine-Tarvisio, fino a un km dopo l’area di servizio di Gonars, in direzione Venezia. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Governatore del Friuli Venezia Giulia e Commissario Straordinario per l’emergenza in A4 Massimiliano Fedriga, del presidente di Autovie Venete Maurizio Castagna e del sindaco di Gonars, Ivan Diego Boemo.

La promessa

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“Abbiamo mantenuto la promessa sbloccando uno dei tratti più critici prima dell’esodo di agosto” ha detto Castagna. “Grazie a questi lavori e all’allargamento della sede stradale eliminiamo una prima “strettoia” che creava una sorta di imbuto ai transiti dei veicoli e dei mezzi pesanti” ha inoltre sottolineato il Presidente di Autovie Venete. “ Il traffico scorrerà più agevolmente e le congestioni e rallentamenti saranno più contenuti e soprattutto di rapida risoluzione”.

Il nuovo tratto

Il nuovo tratto a tre corsie è lungo circa tre chilometri e mezzo e interessa i comuni di Gonars e Bagnaria Arsa. E’ uno dei punti più delicati e strategici dell’asse autostradale perché coinvolge il nodo di interconnessione fra A4 e A23 all’altezza di Palmanova dove si intersecano i flussi di traffico da e verso Venezia, Udine, Trieste e quelli diretti verso Austria e Slovenia.

I lavori del nuovo tratto

Iniziati a ottobre 2017 i lavori sono stati molto impegnativi e complessi. I mezzi operativi, infatti, entrano in cantiere direttamente dall’autostrada, attraverso appositi varchi realizzati ad hoc. Oltre all’allargamento della carreggiata (da due a tre corsie) gli interventi hanno riguardato la demolizione e costruzione di tre cavalcavia, fra i quali quello sulla direttrice Trieste – Venezia, l’opera principale del primo sub lotto, inaugurato il 2 giugno.

L’impresa

L’impresa realizzatrice del lotto è un’Ati (Associazione Temporanea d’impresa) formata dalla capofila Cmb (Società cooperativa muratori e braccianti di Carpi, dalla C.E.L.S.A. Soc. Coop di Latisana (UD) e dalla C.G.S. SpA di Udine) – rappresentata ieri dal vice presidente Roberto Davoli  che ha rimarcato come “il Friuli Venezia Giulia sia una regione dove la CMB sta seguendo più cantieri dei quali il più impegnativo è sicuramente quello del nodo di Palmanova”

Fedriga e il nuovo tratto

 “Senza dubbio – ha sottolineato Massimiliano Fedriga – è frutto del successo di squadra quello che ha reso possibile questo importante passo avanti verso la conclusione dei lavori della terza corsia sull’autostrada A4 Venezia – Trieste. “Spesso – ha proseguito – si guarda con invidia ai cantieri all’estero dicendo che in Italia tutto procede con lentezza. In questo caso abbiamo l’esempio opposto. E’ un successo di cui ogni cittadino del Friuli Venezia Giulia deve essere orgoglioso”. “Sono orgoglioso – ha aggiunto il Governatore –  degli standard internazionali che caratterizzano i lavori sulla Terza Corsia: parametri grazie ai quali ieri apriamo un tratto importante della A4 con mesi in anticipo sulla tabella di marcia.  E posso dire che il cantiere del terzo lotto della terza corsia della A4 si chiuderà la prossima primavera, con un anno di anticipo”.

Le difficoltà

Fedriga ha quindi spiegato che “realizzare la terza corsia senza chiudere l’autostrada è come ristrutturare casa vivendoci dentro: ci sono dei disagi ma posso confermare che questo cantiere non vedrà la prossima estate. I lavori verranno infatti completati molto prima del previsto”. Il governatore ha sottolineato che “il Cipe ha recepito le indicazioni della Regione e da parte dei ministeri competenti c’è stata ampia collaborazione, così abbiamo superato le criticità esistenti e abbiamo proseguito verso l’affidamento della concessione alla newco con il trasferimento delle linee di finanziamento da Autovie Venete alla nuova società, evitando il blocco dei cantieri”.

Pizzimenti

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Soddisfatto l’assessore regionale a Infrastrutture e territorio del Friuli, Graziano Pizzimenti. “Ieri si apre un tratto fondamentale per la viabilità, in vista degli imminenti esodi estivi perché il restringimento al nodo di Palmanova rappresentava un collo di bottiglia. La forte contrazione dei tempi di realizzazione dell’opera nella sua interezza rappresenta un dato molto rilevante per il Friuli Venezia Giulia, perché la terza corsia renderà anche più competitive le imprese del territorio”.

Il futuro

Il prossimo traguardo di questa intensa e impegnativa “corsa a tappe” sarà l’apertura della terza corsia nel tratto Gonars – nodo di Palmanova anche in direzione Trieste per quest’autunno. Entro fine anno – con un semestre d’anticipo rispetto alle previsioni – verrà terminato tutto il primo sub lotto del quarto lotto, lungo complessivamente 4 chilometri e 700 metri.  Sempre entro la fine del 2019, massimo entro i primi mesi del 2020, Autovie conta di aprire al traffico il tratto più impegnativo e trafficato dell’intera opera (dal ponte sul Tagliamento al nodo di Palmanova). Quindi sarà la volta del tratto tra Portogruaro e Alvisopoli, la cui conclusione dei lavori è prevista entro la fine del 2020 o al massimo nei primi mesi del 2021.

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