"Si dice che ..."

… l’erba del vicino è sempre più verde

Rubrica a cura di Alessandra Marconato, Direttore Responsabile di 78PAGINE. www.78srl.it/78pagine

Ho letto, da qualche parte, questa frase che mi ha fatto sorridere: “L’erba del vicino è sempre più verde, fino a quando non scopri che è sintetica”.

E’ un modo per vedere un vecchio proverbio da un altro punto di vista.

Si sa che i proverbi tendono ad avere del vero. Non sempre corrispondono a verità assoluta.

L’invidia è ciò che ci fa vedere l’erba del vicino più verde.

L’invidia è una delle emozioni umane più rifiutate. Si sperimenta quando un altro ha qualcosa che noi vorremmo: posizione sociale, qualità personali, cose o altro ancora. Non c’è qualcosa in particolare che genera invidia. Per provare questa emozione basta desiderare qualcosa che qualcun altro ha e che non è in nostro possesso o nelle nostre possibilità attuali.

Uno dei motivi per cui l’invidia è, spesso, un’emozione rifiutata deriva dal fatto che, in qualche modo, si ammette di essere inferiori all’invidiato, accompagnando, talvolta, questo sentirsi inferiori all’ostilità verso tale persona.

L’invidia manifesta che siamo socialmente perdenti rispetto a qualcun altro. In sostanza, valutiamo ciò che l’altro è o ha e lo paragoniamo a ciò che siamo o abbiamo noi. In questo paragone perdiamo.

Solo che noi vediamo e valutiamo ciò che appare e ciò che l’altro mostra, che non è detto che sia la realtà dei fatti. Un esempio sono i social, in cui le persone cercano di mostrarsi al meglio di sé, creando un’immagine che sia oggetto di attenzione sociale e possibilmente invidiabile. I fatti possono essere, però, altri. L’erba che invidiamo tanto e che vediamo così verde potrebbe poi non essere così. Se ci si avvicina un po’ per guardare meglio si può scoprire che è finta, sintetica. A quel punto l’invidia può svanire. Ci si può accorgere che l’erba del nostro giardino è un po’ rinsecchita, il prato un po’ incolto, con qualche chiazza in cui l’erba non c’è … ma l’erba è vera ed è verde per la clorofilla e non per la plastica, che si sa, a lungo andare, può diventare anche brutta.

L’invidia è generata da un nostro pensiero su qualcosa. Da una valutazione che la persona fa di sé, rispetto ad altri. Non è detto che questa valutazione sia sempre corretta …

Alessandra Marconato 

 

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