Veneto

Covid, perché il Veneto ha deciso di non vaccinare ancora i sessantenni

La Lombardia ha già aperto le prenotazioni per il vaccino anti Covid ai 60enni. Così altre regioni italiane. Il Veneto invece non lo farà se non dalla prima settimana di maggio.  “Noi abbiamo deciso di seguire dei target di età, in particolare vacciniamo prima le persone più a rischio. Un over 70 che si ammala ha il 3 per cento di morire di Covid. A mano a mano che si scende con l’età diminuisce il rischio di evento morte e di complicazioni gravissime”. 

L’opinione di Zaia

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia è tassativo: “Noi non vacciniamo in parallelo diverse classi di età, non ha alcun senso. Si mette in sicurezza prima la popolazione più anziana e i più fragili”. Il Veneto sta seguendo alla lettera il diktat del commissario Figliuolo, che ha dettato le linee guida.

Le indicazioni

– persone di età superiore agli 80 anni; – persone con elevata fragilità e (ove previsto dalle specifiche indicazioni contenute alla Categoria 1, Tabella 1 e 2 delle citate Raccomandazioni ad interim) dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari; 

– persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni e, a seguire, di quelle di età compresa tra i 60 e i 69 anni, utilizzando prevalentemente vaccini Vaxzevria (precedentemente denominato COVID-19 Vaccine AstraZeneca) come da recente indicazione dell’AIFA. 

“Parallelamente – si legge nel provvedimento – è completata la vaccinazione di tutto il personale sanitario e sociosanitario, in prima linea nella diagnosi, nel trattamento e nella cura del COVID-19 e di tutti coloro che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private”.

Ma quando saranno vaccinati i sessantenni?

“Secondo le nostre previsioni entro due settimane, quindi a fine aprile, avremo vaccinato l’80 per cento dei settantenni, solo allora apriremo i primi slot per i sessantenni”.

La situazione

La situazione in Veneto con la percentuale totale di vaccinati e per target di età nella settimana tra 14 e 20 aprile 

•         la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 8,4% a cui aggiungere un ulteriore 10,8% solo con prima dose; 

•         la percentuale di over 80 che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 55,6% a cui aggiungere un ulteriore 36,4% solo con prima dose; 

•         la percentuale di popolazione 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 5,2% a cui aggiungere un ulteriore 42,9% solo con prima dose; 

•         la percentuale di popolazione 60-69 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 1,8% a cui aggiungere un ulteriore 4% solo con prima dose.

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