Cinque milioni di opportunità

Cinque milioni di euro non sono pochi. Soprattutto di questi tempi. Soprattutto per le imprese, rallentate da una politica (nazionale) che non aiuta e da un fisco che stritola; ogni velleità di crescita, e a volte anche ogni speranza di rimanere a galla.
La Regione ha però lanciato due bandi succulenti, rivolti ai distretti del Commercio e all’aggregazione di imprese. Un’opportunità ghiotta per il Miranese, dove sono attivi cinque distretti del commercio: Mirano, Spinea, Martellago, Scorzè, Santa Maria di Sala.
Proprio per questo, Confcommercio del Miranese è pronta a supportare le aziende dei territori per non farsi scappare l’opportunità di finanziamento. E i fondi non sono pochi: il solo bando riservato all’aggregazione di imprese vale infatti 5 milioni di euro.
Per le imprese, quindi, la possibilità di acquistare macchinari, attrezzature, nuove tecnologie per sviluppare il proprio business e tentare di crescere.

Ma chi può partecipare ai bandi?
Beneficiarie dei finanziamenti previsti sono i comuni e le piccole e medie imprese che operano nel commercio al dettaglio, all’ingrosso o nella somministrazione, aggregate in forma di partenariato: circostanza questa che costituisce la base dei distretti del commercio, oggi presenti e operativi, come detto, a Mirano, Spinea, Martellago, Scorzè, Santa Maria di Sala.
Confcommercio assicura quindi il suo supporto alle imprese per riuscire a portare a casa i finanziamenti.
Un bando da cinque milioni: Miranese in prima linea
«Abbiamo la possibilità di ottenere finanziamenti a beneficio del territorio e in particolare delle attività economiche commerciali grazie a un nuovo bando regionale dedicato all’aggregazione di imprese, che mette a disposizione 5 milioni per progetti conclusi entro il 30 novembre 2020 che riguardino spese per macchinari, attrezzature, hardware e software e veicoli elettrici. -spiegano il Presidente di Confcommercio del Miranese Ennio Gallo e il direttore Tiziana Molinari- Da una parte lavoreremo con le attività per cercare di favorirle nell’acquisizione di tecnologie, dall’altra affiancheremo le amministrazioni comunali dei distretti per consentire gli investimenti strutturali per il territorio. Intendiamo cogliere a fondo questa opportunità per le nostre imprese e quindi invitiamo tutti a conoscere le modalità di partecipazione al bando per non perdere questa preziosa fonte di finanziamento».
M.B