Flash News

Il giardino di Davide

Sono passati 5 anni dalla scomparsa di Davide Costantini, ricercatore mestrino sconfitto da una grave forma di leucemia. A distanza di tanto tempo nel quale il ricordo di Davide è rimasto vivo in amici e anche nei tanti medici che si erano impegnati curarlo. Cura che sembrava essere stata trovata grazie a un protocollo da seguire da Bergamo e la possibilità di farcela. Il trapianto di midollo grazie alla donazione del fratello compatibile al 100%. e l’avversario che finalmente sembra sconfitto.

 

 

 

 

Tutto sembrava risolto ma poi è bastato un banale raffreddore per azzerare le speranze. Il tumore si è ripresentato più aggressivo di prima e Davide se ne è andato in pochi giorni senza smettere mai di lottare fino all’ultimo assistito dal personale dell’Angelo,  dai suoi genitori Monica e Giorgio e dai suoi amici dopo una lotta durata quasi un anno.

Ora a distanza di tempo l’ospedale all’Angelo ha inaugurato “il giardino di Davide”, un angolo di relax nel reparto di oncologia per i pazienti. Un bel modo per ricordare un ragazzo coraggioso e indomito, dal carattere altruista e generoso.

 

«Ringrazio la mamma di Davide per questa idea e il presidente dell’AIL per aver appoggiato questo progetto anche perché stiamo puntando molto sull’accoglienza verso i pazienti e quest’angolo di paradiso ricorderà a tutti il coraggio di questo ragazzo» ha dichiarato il direttore dell’Ulss3 Dal Ben‎.

 

 

 

Gli fa eco la mamma di Davide, Monica. «L’idea mi è venuta qualche mese dopo la mancanza di Davide, mi sembrava una piccola cosa poi a giugno, quando ormai sembrava non se ne facesse nulla, ho parlato con il caposala e il dott. Bassan e c’è stata la realizzazione del “Giardino”. Da parte mia solo un piccolo gesto regalando pochi arredi, il resto è opera della generosità dei medici e dell’ospedale. Ora spero che serva e dia conforto ai pazienti. Il ricordo di Davide e la sua commemorazione vengono dopo se questo spazio aiuterà anche solo una persona».

Gian Nicola Pittalis

Tag
Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Close