Veneto

Summit G20S, passaggio di consegne: Roberta Nesto prenderà il posto di coordinatore nazionale di Pasqualino Codognotto

Il passaggio di consegne è avvenuto ieri a Jesolo nella sala congressi dell’Hotel Almar. Tra qualche lacrima di commozione il ruolo di coordinatore nazionale G20 Spiagge passerà dal sindaco di San Michele al T./Bibione Pasqualino Codognotto alla collega di Cavallino Treporti Roberta Nesto.

Codognotto precursore

Fu il primo cittadino sanmichelino a dare vita al “Network” G20 che oggi associa numerose località turistiche balneari dal Nord, Centro e Sud Italia che rappresentano 70 milioni di turisti. E anche oggi i sindaci hanno ribadito l’importanza del riconoscimento della Status di Città balneare.

Il discorso del sindaco

Codognotto ha ribadito: “Non possiamo proseguire ad “elemosinare” un carabiniere in più in vista della stagione estiva che si presenta complessa anche sul fronte sicurezza. Si tratta di una sfida complessa ma indispensabile per presentare al Governo la progettualità di un settore fondamentale per la nostra economia, capace di attrarre più di 70 milioni di turisti all’anno. E su questo aspetto da tempo ci stiamo battendo con tutti i colleghi sindaci da Nord, passando per il Centro fino a Sud del Paese. Una “città balneare” è una città che ha un numero ridotto di residenti (mediamente meno di 15.000) ma che è caratterizzata da una elevata presenza turistica, (più di 1 milione di presenze annue secondo i parametri del G20s). Faccio un esempio: alcune spiagge del nostro litorale nei mesi “caldi” arrivano a centinaia di migliaia di persone al giorno che necessitano di servizi al pari di alcune città capoluogo (utenze varie, sicurezza, sanità).  Il punto centrale di questo inedito status giuridico è la sperequazione tra residenti stabili e presenze turistiche. Lo status giuridico di “Città balneare” ci permetterebbe di investire più risorse in relazione all’effettiva presenza sul territorio, che non può essere limitata ai residenti. Comuni come San Michele al Tagliamento – Bibione o Cavallino Treporti, che non superano i 15mila abitanti, d’estate arrivano rispettivamente a 5.5 milioni e 6.2 milioni di presenze. Per questo è indispensabile rivedere la fiscalità, per usufruire di un maggior residuo fiscale e di maggiori trasferimenti. Due tra le proposte emerse ai tavoli del G20s sono quelle di intervenire sul Fondo Perequativo IMU e sulla possibilità di trattenere in tutto o in parte i canoni demaniali. Queste maggiori risorse aprirebbero scenari inediti e permetterebbero una gestione migliore di tutto il comparto, con ricadute positive per l’intero territorio”. 

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