Economia e Politica

Confturismo: “Turismo a fine corsa senza sostegni più robusti”

“Concordo con il presidente nazionale di Confturismo Luca Patané: gli interventi e le misure del Governo, pubblicate ieri in Gazzetta ufficiale non sono sufficienti a sostenere il turismo, troppo scarse le risorse stanziate”. Così il presidente di Confturismo Veneto Marco Michielli, che ricopre anche il ruolo di vicepresidente nazionale della Confederazione delle imprese turistiche.

“Le città d’arte e la montagna sono piegate dalla pandemia e dalle conseguenti (seppur comprendibili) restrizioni imposte al settore – afferma Michielli – Tutto il turismo vive da due anni sul filo del rasoio, stremato dagli innumerevoli stop-and-go che non stanno consentendo il benché minimo recupero, e che sul Veneto, prima regione turistica d’Italia, pesano tre volte tanto”.

“L’ordine di riferimento devono essere i miliardi, non i milioni come sta succedendo – rimarca Michielli – Qualcosa di apprezzabile è stato fatto, ma è solo una prima, timida risposta alla nostre priorità, dalla cui lista sono sparite ad esempio l’esenzione dall’Imu, la proroga delle moratorie sui
crediti, la riapertura ampia ai flussi internazionali. Senza queste condizioni per il turismo sarà fine corsa”.

“Le nostre imprese attendono dal Governo una maggiore attenzione, pronte a ripagare l’impegno quando la situazione sarà tornata alla normalità”, conclude il presidente di Confturismo Veneto.

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Close